Recensite il vostro libro preferito

qual'è il vostro libro preferito?? parlatene e recensitelo....

il miglior libro che io abbia mai letto nella mia vita è Dieci Piccli Indiani di Agatha Christie.All'inizio può non piacere xkè nn succede nnt di particolare e quindi lo si può trovare noioso ma subito dopo comincia a prenderti e ti divori il libro in meno di 2 giorni per quanto ti attira la storia cercando di capire dove si nascondi il colpevole sotto qlla piccola cerchia .ve lo consiglio vivamente ragazzi!!!

Otto persone, che non si conoscono tra di loro, vengono invitate a soggiornare per l'estate in una splendida villa di Nigger Island, un'isola non lontana dalle coste del Devon, in Inghilterra. Nonostante nessuno di loro conosca il padrone di casa, per curiosità o necessità tutti accettano l'invito.

Al loro arrivo trovano, nella lussuosa dimora, solamente i due servitori, maggiordomo e cuoca (marito e moglie), che avvertono gli ospiti dell'assenza del padrone di casa, dovuta a non meglio precisati disguidi (quindi si trovano ad essere in dieci sull'isola); inoltre, incorniciata sopra il camino delle rispettive camere, vi è una filastrocca per bambini e, la sera stessa dell'arrivo, un disco che accusa tutti, ospiti e servitù, di essere assassini.

Da questo momento uno dopo l'altro vengono uccisi rispettando più o meno la traccia della filastrocca. L'apparentemente inspiegabile catena di delitti provoca il crescere della tensione con lo scorrere delle ore e ogni ospite si ritrova ad essere allo stesso tempo sospettato di essere l'assassino e conscio di poter diventare la successiva vittima. Uno di questi dieci "poveri negretti" è L'ASSASSINO ma per non farsi accusare dei crimini commessi senza lasciar prove (usa un fazzoletto per prendere la pistola senza lasciar traccia) si suicida in un modo e nello stesso punto in cui ha fatto finta di morire.

Il titolo del libro subì alcuni cambiamenti nel corso della sua storia.

Il romanzo fu originariamente pubblicato nel 1939 in Inghilterra come Ten Little Niggers (Dieci piccoli negretti), a richiamare il primo verso della filastrocca a cui si fa più volte riferimento nelle sue pagine: questa è in realtà una canzone americana, scritta nel 1868 da Septimus Winner e anch'essa pubblicata inizialmente come Ten Little Niggers e successivamente trasformata in Ten Little Indians.

Per evitare di offendere la sensibilità dei cittadini di colore, il titolo del libro subì una prima variazione l'anno seguente, in occasione dell'uscita del libro negli Stati Uniti: in quest'occasione, venne scelto come nuovo titolo l'ultimo verso della filastrocca, And Then There Were None, dato che nigger è utilizzato in America come termine dispregiativo. Anche in Italia la Arnoldo Mondadori Editore, prima casa editrice a pubblicare il romanzo (nel 1946), scelse la seconda versione, titolando ...E poi non ne rimase nessuno. Questo rimase fino al 1977, ma non piacque e così venne definitivamente cambiato con il più musicale Dieci piccoli indiani. Il nuovo titolo piacque ma non negli U.S.A. dove rimane, ancora oggi, And Then There Were None.

"Dieci poveri negretti Se ne andarono a mangiar: uno fece indigestione, solo nove ne restar. Nove poveri negretti Fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar. Otto poveri negretti Se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè,è rimasto indietro, solo sette ne restar. Sette poveri negretti legna andarono a spaccar: un di lor s'infranse a mezzo, e sei soli ne restar. I sei poveri negretti giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar. Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale quattro soli ne restar. Quattro poveri negretti salpan verso l'alto mar: uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restar. I tre poveri negretti allo zoo vollero andar: uno l'orso ne abbrancò, e due soli ne restar. I due poveri negretti stanno al sole per un po': un si fuse come cera e uno solo ne restò. Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò: a un pino s'impiccò, e nessuno ne restò."

il tuo libro preferito qual'è ares?

c'è anke da chiederlo topolino no?? SCHERZO ilmio libro preferito è "la gabbianella e il gatto" anke se il vero nome del libro è "storia di una gabbianella e del gatto ke le insegnò a volare" di Luìs Sèpulveda da lì anke il mio film preferito dp il padrino...piccola nota personale: è l'unico film ke mi abbia fatto piangere l'ho visto x la prima volta a 7 anni è ho pianto dentro il cinema...l'ho rivisto 2 settimane fa x l'ultima volta è...ho cmq pianto cm un bambino...questa è la storia:

Dopo essere capitata in una macchia di petrolio nelle acque del mar Nero, la gabbiana Kengah atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, al quale strappa tre promesse solenni: di non mangiare l'uovo che lei sta per deporre, di averne cura e di insegnare a volare al piccolo che nascerà. Così, alla morte di Kengah, Zorba cova l'uovo e, quando si schiude, accoglie la neonata gabbianella nella buffa e affiatata comunità felina del porto di Amburgo. Ma come può un gatto insegnare a volare? Per mantenere la terza promessa, Zorba dovrà ricorrere all'aiuto di tutti, anche a quello di un uomo. In una storia che ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola, il grande scrittore cileno tocca i temi a lui più cari: l'amore per la natura, la generosità disinteressata e la solidarietà, anche fra 'diversi'.


Una gabbiana di nome Kengah, mentre si tuffava nelle acque del mare del Nord in cerca di cibo, viene colpita dalla "maledizione dei mari", un’onda carica di petrolio. Raccolte le sue ultime forze, riesce a raggiungere la città di Amburgo e precipita sul balcone di una casa. Per lei non c’è più scampo. Qui abita Zorba, un gatto grosso dal mantello lucente nero. Morente, la povera Kengah riesce ad affidare il suo primo e ultimo uovo allo stupito Zorba , dopo aver richiesto di mantenere tre promesse: innanzitutto covare l’uovo, quindi avere cura del pulcino che sarebbe nato e in fine di insegnargli a volare. Zorba promette di prendersi cura del piccolo che sta per nascere. E così non solo cova l’uovo, ma con l’aiuto dei suoi amici gatti, Colonnello, Diderot e Segretario, alleva con tanto amore il piccolo, anzi la piccola gabbianella e la protegge dai pericoli. Il problema nasce quando Zorba deve insegnare a volare a Fortunata ( così viene chiamata la gabbianella). Dopo tanti inutili tentativi i gatti sono costretti a ricorrere all’aiuto dell’uomo e a rompere il Tabù: parlare agli umani nella loro lingua. L’uomo prescelto è un poeta, un uomo dall’animo sensibile, capace di capire e comprendere. E così Fortunata riuscirà a spiccare il suo primo volo e a librarsi nel cielo: il suo mondo.

E IO LE RECENSIONI LE FACCIO NN LE PRENDO DA INTERNET

† @.R.&.$. † ha scritto:

"la gabbianella e il gatto" anke se il vero nome del libro è "storia di una gabbianella e del gatto ke le insegnò a volare"

Ho sia letto questo libro, che visto il cartone animato a mio tempo. Mi è piaciuta tantissimo la trama ed il messaggio interno di tutta la vicenda. Molto bello..

Il libro che, fin ora, mi ha impressionato di più è: Eco del Grande Canto.

Presuntuosi ed egoisti, gli Avatar dominavano con la magia e le scienze arcane un mondo decaduto. Ma poi due lune apparvero nel cielo, e un nemico terribile varcò la soglia fra i mondi. Le armate assetate di sangue della Regina di Cristallo sciamarono per la Terra, portando devastazione e terrore, lasciandosi dietro una montagna di cadaveri da sacrificare. Mentre le città stavano per affrontare la distruzione, tre eroi si prepararono a sconfiggere il nemico: Talaban, un guerriero tormentato dal suo passato tragico, Mano-di-Roccia, il mistico uomo delle tribù in cerca del suo amore perduto, e Anu, il Santo, l'Architetto del Tempo

Quello che mi ha colpito di più del libro e il modo in cui vengono presentati i fatti e i personaggi, li mostra in modo tale da non far quasi capire quali sono i cattivi e quali i buoni.
Mi ha fatto molto pensare, lo consiglio a tutti.

Si vede per caso la mia firma ora?

no...nemmeno 1 po...

Ok grazie Elfo.Peccato che devo finire ancora due libri e non ho mai tempo.

Avete mai pensato a scrivere un libro?

ti devo dire la verità ci ho pensato 1 paio di volte...uno era cm fare soldi ingannando i babbei...ma lo avrei lasciato in bianco e l'altro nn lo so ci devo pensare

Ecco la mia prima recensione su di un libro, commentate e ditemi cosa ne pensate, se va bene, benone oppure fa schifo


Recensione del libro: Il Silenzio Degli Innocenti
Autore: Thomas Harris
Anno di prima pubblicazione: 1988

Thomas Harris, autore del thriller politico "Black Sunday" da cui è stato tratto l'omonimo film di Frankenheimer, scrive un thriller a sfondo psicologico e lo intitola “Il silenzio degli innocenti”. In questo romanzo vede come protagonista una donna, Clarice Starling, un'allieva dell'FBI catapultata a risolvere il caso di un assassino che terrorizza l'America, un mostro che scuoia le sue vittime. Hannibal Lecter darà una mano a costruire un puzzle-enigma ricco d’indizi illuminanti. Lecter è uno psichiatra dotato di un grande intelletto, che venne richiuso nella cella di un manicomio per aver assassinato e poi divorato le sue numerose vittime.
Clarice, prenderà un appuntamento con il dottore,direttamente nella prigione, per chiedergli come trovare il temuto criminale Buffalo Bill.
Cannibal mostrerà subito di avere capacità mentali superiori a quelle umane e dopo aver fatto delle domande alla detective, le fornirà il primo fondamentale indizio per scovare Buffalo Bill.
Clarice scoprirà un vecchio magazzino appartenuto all’ex-paziente, non che vittima di Lecter Benjamin Raspail. In questo magazzino, all'interno di un'automobile d'epoca troverà la testa di un uomo messa in un recipiente con la formalina. Quella di un marinaio chiamato Klaus che era l'amante di Raspail. Tornata a parlare col Cannibal, egli svela il motivo per cui Buffalo Bill uccide: vuole creare un vestito fatto di pelle di donne, per l’appunto le sue vittime. Lecter scende a un patto: aiuterà nelle indagini se avrà una cella con una finestra.
Trovata la sesta vittima, Starling aiuta Crawford nell'autopsia e trova il crisalide di un insetto nel palato molle della ragazza. Questo crisalide, dopo gli esami fatti da due esperti, si rivelerà essere quello di Acheronthia Styx, detta Testa di Morto per il suo disegno sul dorso. Poco dopo, anche nella testa di Klaus sarà trovato lo stesso tipo di crisalide, che cresce appena in Asia, e per sopravvivere in America deve essere allevato.
La figlia della senatrice Martin, Catherine, viene sequestrata. La sua blusa viene trovata tagliata sulla schiena: il segno distintivo di Buffalo Bill. Per trovare in fretta Catherine Martin, Clarice propone un (falso) accordo a Lecter: la promessa, da parte della Senatrice, del suo trasferimento in un carcere dove potrebbe avere maggiori privilegi. Questo accordo viene in realtà "siglato" da Crawford, la Senatrice non ne sa nulla né conosce Clarice Starling.
Lecter, dal canto suo, opta per un patto con Clarice : lui darà maggiori informazioni su Bill, se lei parlerà della sua vita. Egli spiega che il "nostro amico" ha problemi psichici riguardo la sua sessualità. Egli non è un vero transessuale, ma vorrebbe esserlo, e per le sue turbe psichiche è stato rifiutato da tutti i centri di chirurgia dove si pratica il cambio del sesso. La farfalla è la metafora del cambiamento, di ciò che è e di ciò che vorrebbe veramente essere. Clarice, invece, parla del suo passato. La morte di suo padre, e i due mesi passati nel ranch in Montana dello zio, tra pecore e cavalli.
Una volta che Clarice è andata via, Lecter ricorda tutta la conversazione avuta al tempo con Benjamin Raspail. Prima vi era Klaus, poi arrivò il geloso Jame, che uccise il marinaio e ne conservò la testa nel frigorifero e usato la pelle per cucirsi un grembiule. In quell'occasione, Raspail aveva anche fatto conoscere Jame al suo psichiatra, il dottor Lecter, di cui si fidava ciecamente.
Chilton svela l'inganno di Crawford : non c'è nessun accordo, nessuna cella con vista. Ma lui ha, invece, un affare autentico : il trasferimento di Lecter in Tennessee, dove i poliziotti usano le manette al posto delle camicie di forza, e niente maschera da hockey. Lecter decide di rivelare la verità su Bill solo alla Senatrice Martin, e Chilton accetta. Il direttore del manicomio non sa che Lecter, in passato, si è costruito con pochi pezzi di plastica una perfetta chiave per aprire le manette, e che la conserva in bocca.
In Tennessee, il cannibale, in camicia di forza e maschera sul volto, svela la "verità". Occhi azzurri, capelli biondi, alto, robusto, ottima forza fisica, età sui trentacinque anni, il suo nome è William Rubina, detto anche Billy. Il giorno successivo al suo trasferimento, Clarice gli fa visita con l'idea di portargli i suoi disegni, e continuano la conversazione. La donna svela la sua verità : dopo aver passato due mesi nel Montana, era fuggita a cavallo, il più lontano possibile. Ciò che l'aveva spinta a scappare erano le urla degli agnelli che il fattore stava macellando. E lei sentiva le loro urla ogni notte, e ogni volta le si gelava il sangue. Per questo era fuggita, per questo era all'FBI : per far tacere gli agnelli.
La conversazione viene interrotta da Chilton, ma in compenso, Lecter ha compilato il questionario. Lo consegna a Clarice attraverso le sbarre, sfiorandole un dito con la promessa di rivedersi presto. "Me lo dirai quando quegli agnelli smetteranno di gridare, vero?", le grida da lontano.
Questo libro, personalmente, mi è piaciuto tantissimo, poiché è pieno di suspense ed è scritto in un linguaggio sia semplice da capire che, in certe occasioni tecnico e specifico.
Voto personale al libro: 8. Lo consiglierei a molti perché è davvero bello.
Questa è la stessa recensione che ho scritto come compito per casa di Italiano, quindi non fate troppo i cattivi !!!



P.S. A proposito † @.R.&.$. † anch'io me le faccio io le mie recensioni, ma a delle volte mi prendo un aiutino di pochissime righe dall'internet. Purtroppo io non sono un bravo scrittore e quindi leggo qualcosa sull'internet e mi faccio così un'idei sul come scrivere.
Io, i realtà, ho già cominciato di scrivere un libro, ma adesso che mi sono trovato una ragazza non ho più ne anche il tempo di studiare, il che, per me, ha delle conseguenze GRAVISSIME.

TI CAPISCO BENISSIMO!!!! STO PASSANDO ANKE IO UN BRUTTO PERIODO SCOLASTICO...ANKE SE IO LA RAGAZZA CE L'HO GIA DA UN ANNO E SETTE MESI...CMQ QUAL'ERA LA STORIA DEL LIBRO CHE STAVI SCRIVENDO??

Ares è troppo impegnato God of hell per dirci cosa sta scrivendo.Non dobbiamo distrarlo dalla scrittura
Forza vogliamo la recensione del tuo libro God dopo che l'avrai finito di scrivere...

Il mi libro, è come il dipinto non finito, non si può guardare per non rovinare l'opera.
Scherzo. Il mio parla di un guerriero finito nell'aldilà, tra i suicidati, riacquista il corpo e percorre tutto l'inferno per tornare nel mondo. Nel viaggio di ritorno cade spesso nei flashback e rivede la sua infanzia (non tutta). Lui in realtà è un mago, ma non ricorda nulla della sua vita passata, però il percorso di ritorno nel mondo dei vivi gli aiuterà a ricordare i motivi per cui lui è morto e quindi vendicare il rapimento della sua unica amata, liberandola dalla prigione del modo oscuro, che è divenuto il mondo in cui lui viveva. Tornato in vita dopo 666 anni e dopo tutto il percorso (alla fine) diventerà il ... che al giorno d'oggi noi conosciamo.
è ambientato nell'era preistorica ancora prima dei dinosauri, e perla delle civiltà antiche molto sviluppate e progredite nella scienza ma mancava totalmente dello spirituale, ma lui è l'unico che era ribelle e si era messo a studiare la magia antica acquisendo dei poteri che nessuna scienza può spiegare, inoltre lui praticava le arti marziali e la cosa a nessuno piaceva perché avevano da tempo bandito la lotta a mani nude ed usavano la tecnologia per proteggersi... il resto non lo scrivo!!!

Io volevo cominciare a scrivere un libro ma visto che nn sono proprio un grande scrittore o letterato mi sa che nn uscirà proprio benissimo

Il mio libro preferito???
Bhé non c'è..... ce ne sono 7!!!!
Sto parlando della mitica saga di Harry Potter
Harry Potter e la Pietra Filosofale è stato il primo libro che sono riuscita a leggere fino alla fine ed è stato il libro che mi ha fatto amare la lettura. Sono affezionata ad ogni singola paggina, ad ogni singola frase, ad ogni singola parola presente in tutta la serie di Harry Potter, scritta dalle abili mani di J.K. Rowling.
Questi libri mi hanno dato molto e il minimo che io posso fare è dargli la mia completa lealtà!!!
Mi hanno insegnato a crescere e ad andare avanti, mi hanno insegnato i valori dell'amicizia, della lealtà, il coraggio e la paura, mi hanno insegnato ad abbattere i problemi, ad essere altruista, a prendermi le mie responsabilità, mi hanno insegnato........ tutto. Mi hanno fatto capire chi sono, senza di loro sarei persa....
Questi libri sono ormai sottovalutati, sono sempre di più quelli che pensano che Harry Potter è un libro commerciale che non vale niente, privo di qualsiasi valore.
E' vero Harry Potter si è trasformato in un'industria commerciale, prima con i film e poi, in seguito, con giochi e videogiochi di tutti i generei. E' difficile quindi vedere cosa c'è sotto a questi libri, perché ormai non si conosce più la loro storia.......
Ma a me non importa, potrà sembrare redicolo a molti, ma il mio libro preferito sarà sempre Harry Potter!!!!
A questo punto mi sembra redicolo fare una recenzione su Harry Potter perché visto la sua fama credo che tutti lo conoscono.
Per quanto riguarda scrivere un libro.......
Bhe la storia c'è, è tutta qui nella mia testa. Quello che manca è la voglia e il tempo.....
Come ho detto, non sono sicura che mi piaccia scrivere. Sono brava, ma..... Boooooo

Sherry ha scritto:

Il mio libro preferito???
Bhé non c'è..... ce ne sono 7!!!!
Sto parlando della mitica saga di Harry Potter
Harry Potter e la Pietra Filosofale è stato il primo libro che sono riuscita a leggere fino alla fine ed è stato il libro che mi ha fatto amare la lettura. Sono affezionata ad ogni singola paggina, ad ogni singola frase, ad ogni singola parola presente in tutta la serie di Harry Potter, scritta dalle abili mani di J.K. Rowling.
Questi libri mi hanno dato molto e il minimo che io posso fare è dargli la mia completa lealtà!!!
Mi hanno insegnato a crescere e ad andare avanti, mi hanno insegnato i valori dell'amicizia, della lealtà, il coraggio e la paura, mi hanno insegnato ad abbattere i problemi, ad essere altruista, a prendermi le mie responsabilità, mi hanno insegnato........ tutto. Mi hanno fatto capire chi sono, senza di loro sarei persa....
Questi libri sono ormai sottovalutati, sono sempre di più quelli che pensano che Harry Potter è un libro commerciale che non vale niente, privo di qualsiasi valore.
E' vero Harry Potter si è trasformato in un'industria commerciale, prima con i film e poi, in seguito, con giochi e videogiochi di tutti i generei. E' difficile quindi vedere cosa c'è sotto a questi libri, perché ormai non si conosce più la loro storia.......
Ma a me non importa, potrà sembrare redicolo a molti, ma il mio libro preferito sarà sempre Harry Potter!!!!
A questo punto mi sembra redicolo fare una recenzione su Harry Potter perché visto la sua fama credo che tutti lo conoscono.
Per quanto riguarda scrivere un libro.......
Bhe la storia c'è, è tutta qui nella mia testa. Quello che manca è la voglia e il tempo.....
Come ho detto, non sono sicura che mi piaccia scrivere. Sono brava, ma..... Boooooo

scrivi qualcosa qui sul forum...non dico grandi discorsi di politica filosofia o altro ma nn so dei pensieri tuoi delle riflessioni o delle storie inventate...magari nn so usando anche i personaggi di libri che hai letto....

Per adesso mi sto dedicando alla lettura fantastica che è la mia preferita , mi sto concentrando sul Ciclo di Avalon della grande Marion Zimmer Bradley.
Se questa estate avrò abbastanza tempo, cosa che non credo perché mi aspetta un duro viaggio in America , posterò tutti i racconti che le mie mani metteranno su carta, anche se stavo pensando di iniziare a scrivere il libro che mi ronza da anni in testa, quindi se avrò tempo di scrivere questo libro sarà il mio primo obbiettivo....
Ma penso che ci vorrà ancora tempo.....

vai sherry...facci sognare....
cmq anch'io sto scrivendo un libro...diciamo che ne sto scrivendo 3...e il bello che tutti contemporaneamente...quando sto scrivendo la trama di uno me ne viene in mente un'altra...e così li scrivo in maniera parallela....ma adesso è da un pò che non scrivo... grazie a quel luogo pubblico chiamato scuola..che adesso è finalmente finita.... forse posso ricominciare a scrivere...anche se adesso sto scrivendo un libro di poesie...che forse grazie al'aiuto di my mum...me lo pubblicheranno...anche se ci vogliono molti soldi..e parecchi lettori...!!!

Ma LOL a te Admin. Sai che tre libri sono in realtà 1 solo?!
Fattene una ragione e vedrai che le mie parole avranno un senso

Anche io con le poesie non me la cavo male, ma ormai ho smesso da un pezzo perché non riesco più a esprimere i miei sentimenti come facevo qualche annetto fa, poi c'è da dire che in questi anni le mie emozioni sono diventate un vero e proprio caus da far girare la testa (forse a causa dell'adolescenza... ), quindi è molto difficile metterle nero su bianco.....
Per quanto riguarda la storia del libro a dire il vero avevo iniziato a scriverne uno, ma dopo un po ho capito che era incompleto quindi un po per la mancanza di tempo (era riniziata la scuola.... ) e un po per questo fatto ho sospeso la scrittura.......
Adesso ne ho in mente un altro, prendendo spunto dalla vecchia storia e riempendo i buchi con più azione e comicità e molti più personaggi, è venuta fuori una storia niente male...... che ancora non ha fine però....
Proprio oggi sono andata in libreria e ho notato un nuovo libro fantasy scritto da un'esordiente ragazza 17enne ITALIANA!!!! Adesso non mi ricordo né il suo nome né il titolo del libro, ma al più presto ve lo farò sapere.....

Raga scrivete e postate plz così almeno mi istruisco xD... Ma chi di voi va a scuola? e a che anno siete? lo sò lo sò è un tasto da non toccare ma daltronde DOBBIAMO andare a scuola... mmhh forse no... ok da domani smetto, motivo: "La scuola è come una droga xD"

Più ne hai più la vuoi?! oppure più ti fa male?!!
No dai, non ti racconto nulla sul mio conto, perché... boh non lo so. Ciao